In linea di principio sì, se il testo didattico o parti dello stesso contengono elementi creativi e originali. Può essere protetta, in particolare, la modalità di presentazione come, ad esempio, la struttura del testo, il modo in cui sono composti i contenuti, la forma linguistica scelta per la comunicazione (ad esempio immagini, tabelle, schemi ecc.), la lingua in sé e per sé (ad esempio il linguaggio per i non addetti ai lavori senza vocabolario tecnico oppure le descrizioni umoristiche). I metodi (compresi quelli di insegnamento) o le conoscenze in quanto tali che vengono veicolati dal libro non sono, invece, protetti poiché, generalmente, per scopi di trasmissione del sapere vengono associati elementi tratti da materiale già noto, studiato o analizzato.