L’azione d’accertamento (art. 61 LDA) è volta a far valutare in linea di principio l’esistenza o l’assenza di un diritto o di un rapporto giuridico (cfr. DTF 129 III 295) e l’illiceità di una condotta (cfr. DTF 93 II 50).
L’azione d’accertamento di diritto ha lo scopo di dimostrare:
- l’incertezza in merito alla situazione giuridica esistente tra le parti;
- la necessità di un accertamento giudiziale al fine di risolvere tale incertezza;
- il fatto che l’esistenza di una situazione poco chiara sul piano giuridico ostacoli la persona interessata nell’esercizio dei suoi diritti.
Questo interesse all’accertamento deve essere immediato (DTF 126 III 315).
Sono interessati all’accertamento:
- innanzitutto l’autore o gli autori;
- gli altri titolari del diritto d’autore (per esempio, l’editore o chi dispone di una licenza esclusiva, se il contratto di licenza non lo esclude);
- in generale, chiunque manifesti un interesse degno di protezione all’accertamento.
Può trattarsi di una persona fisica o di una persona giuridica (per esempio, una società).
L’azione d’accertamento di diritto può essere avviata in qualsiasi momento; tuttavia, più si attende più si va a favore della controparte, che potrebbe infatti cercare di dimostrare la tacita accettazione della violazione.
L’azione d’accertamento di diritto svolge normalmente un ruolo sussidiario rispetto alle altre azioni (DTF 104 II 124). L’interesse a un accertamento di diritto non sussiste quando viene disposta un’azione d’esecuzione, un’azione proibitiva o un’azione costitutiva, aperta immediatamente, la quale permetterebbe di ottenere direttamente il rispetto del diritto o l’esecuzione dell’obbligazione.
Pertanto, le azioni che vengono presentate nei prossimi paragrafi avranno generalmente carattere prioritario rispetto a un’azione d’accertamento.
FAQ
Un’azione d’accertamento permette di accertare l’esistenza o meno di un diritto d’autore,
così da dare al legittimo richiedente la possibilità di far valere le sue ragioni in caso di violazione.
In assenza di prove, un giudice non sarà in grado di confermare o smentire la rivendicazione presentata.
Deve verificarsi uno stato di incertezza in merito al diritto del richiedente, che ostacola il richiedente stesso nell’esercizio dei suoi diritti. In questo caso un accertamento giudiziale potrebbe fare luce sulla situazione.È inoltre necessario che questa situazione di incertezza non sia accettabile da parte del richiedente, e che non sia possibile una richiesta di esecuzione di prestazioni. (Art. 62 CopA).
Innanzitutto gli autori, poi gli altri titolari del diritto d’autore (per esempio, l’editore o chi dispone di una licenza esclusiva, se il contratto di licenza non lo esclude) e, in generale, chiunque palesi un interesse degno di protezione all’accertamento. Può trattarsi di una persona fisica o di una persona giuridica (per esempio, una società).
L’azione d’accertamento di diritto può essere avviata in qualsiasi momento; tuttavia, più si attende più si va a favore della controparte, che potrebbe cercare di dimostrare la tacita accettazione del danno presunto.
Affermare che l’azione d’accertamento svolge un ruolo sussidiario rispetto ad altre azioni più specifiche significa che la vittima di una violazione del diritto d’autore potrà chiedere al giudice di effettuare il semplice accertamento della violazione solo se non è in grado di far valere rivendicazioni più specifiche nei confronti dell’autore della violazione. Per esempio, se è possibile avviare un’ azione di cessazione della violazione, questo interesse prevarrà sull’interesse al semplice accertamento dell’esistenza di una violazione.