Sì, inviando un’opera tramite WhatsApp la si rende fruibile agli studenti, e ciò equivale a una messa a disposizione. Quando l’opera viene copiata sul dispositivo del destinatario, viene effettuata una riproduzione. Questa riproduzione, in ogni caso, sarà autorizzata perché rientrante in un contesto di uso privato. Inoltre, a questo tipo di messa a disposizione si può applicare l’eccezione a scopi didattici.